Si tratta di un argomento fortemente discusso e che resterà attuale nei secoli dei secoli, il titolo di questo tema lascia spazio a molti ragionamenti ed a molti pensieri che possono essere riassunti in un quesito unico che da sempre ci fa pensare: le idee altrui vanno accettate e rispettate? Oppure: le mie idee le devo mettere in discussione?
Beh in questo tema fortemente personale io posso dire la mia e, la mia risposta a queste 2 domande è il frutto di un attento ragionamento ed ad una serie di esperienze capitatemi. Credo che una delle cose fondamentali tra chi è interessato ad avere relazioni sia il confronto, questo perché è il confronto che ci permette di crescere e migliorarci, è chiaro che un’idea per essere ritenuta valida deve essere sorretta da principi, se si tratta per esempio di idee politiche o religiose o di prove concrete e dati opportuni da poter esporre se si tratta, per esempio, di un parere tecnico. Se ci sono questi presupposti, confrontarsi diventa indispensabile in quanto permette di poter esprimere il proprio pensiero e magari anche farlo cambiare a chi dialoga con voi ed è nella natura dell’uomo esternare quelle che sono le sue convinzioni. L’esperienza mi ha insegnato che non sempre si può dire se una idea sia giusta o sbagliata, ma questo è un argomento che affronterò più tardi in quanto prima è giusto parlare di come le idee possono trasformarsi in legge se correttamente dimostrate e accuratamente verificate. E’ per esempio il caso, ne cito uno dei più evidenti anche se poco recente: Galileo Galilei come prima aveva ipotizzato e quindi ideato Copernico grazie ad una serie di dati aveva dimostrato che non era il Sole che girava intorno alla Terra ma bensì il contrario, questa idea era stata provata scientificamente e di conseguenza veritiera, purtroppo l’ignoranza che si tentò in maniera plateale di diffondere in quel periodo costrinse lo scienziato a ritirare le sue affermazioni, ma, come la storia più recente a lui ridimostrò aveva ragione. Questo è un’eccezione alla mia teoria, eccezione che è accompagnata da molti altri esempi che non sto a citare; questo significa che per attestare una idea bisogna andare d’accordo con la scienza e con il metodo sperimentale, non si può contestare quella che è una certezza matematica…altra eccezione che però non ha niente a che vedere con la precedente sono i “Dogmi” ovvero verità indiscutibili che non possono essere dimostrate, forse questo discorso può non riguardare completamente le idee in quanto ha un timbro religioso e, per chi è credente come me non si tratta di idee ma di eventi storici e rivelazioni che non possono essere dimostrate scientificamente ma che so di per certo che sono esistite e che potrebbero esistere ancora oggi, ma ricollegandomi sempre all’ambito storico spesso e volentieri la parola dogma era usurpata per esempio si diceva verità indimostrabile la successione al trono per volere di Dio e molti altri ancora. Queste per me sono le uniche 2 eccezioni che si allontanano dalla mia teoria e cioè quella che nessuno può dire che una idea è giusta o sbagliata, ovviamente, si spera, che ognuno coltivi all’interno di se principi e idee che lo porteranno a diventare quello che si vuole essere. Io reputo le mie idee corrette e soprattutto potrei esporle senza aggrapparmi a nessun vetro cosa che a volte succede agli ipocriti, non posso imporre la mia idea e non voglio nemmeno imporla, reputo però che le mie idee come quelle di molti altri miei amici, in qualsiasi ambito potrebbero aprire gli occhi a molte persone e indubbiamente molte persone potrebbero aprire gli occhi a me ed è già successo…quindi credo che l’unica idea che tutti abbiamo in comune sia quella di non smettere mai di usare il cervello e farsi una propria opinione e una propria idea su qualsiasi cosa. Volevo infine ringraziare il prof che mi ha concesso la possibilità di esporre queste mie idee per iscritto cosa ho fatto molto volentieri e senza peso alcuno.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento